Sequestra e umilia la compagna di fronte ai figli, in casa armi e 4 etti di cocaina

Stanca delle continue violenze, fisiche e psicologiche, si è rivolta agli agenti del commissariato Aurelio per sporgere denuncia verso il suo compagno. Ai poliziotti ha raccontato delle botte e delle continue vessazioni e umiliazioni, che avvenivano anche davanti ai figli piccoli. L'uomo la costringeva a stare ore e ore in ginocchio di fronte a un muro e non esitava, per punirla a suo dire, a chiuderla in una stanza per un'intera giornata.
Quando gli agenti hanno bussato nei due appartamenti in uso dal 30enne, hanno trovato un vero e proprio covo da dove l'uomo gestiva i suoi affari illeciti: dietro un'armadio a muro un nascondiglio dove erano celate una pistola mitragliatrice Skorpion e un revolver calibro 357 magnum, assieme a quattro etti di cocaina.
Sequestrati anche un taser e un passamontagna, oltre a tutto il necessario per confezionare la droga in dosi per lo spaccio. L'uomo è stato arrestato e tradotto nel carcere di Regina Coeli. Gli investigatori hanno ordinato i controlli necessari sulle armi per scoprire se siano state usate in eventi delittuosi.