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Covid 19

Senza tetto trovato morto nel sottopassaggio degli artisti: sarà eseguito tampone per coronavirus

Sono ancora da chiarire le cause del decesso dell’uomo ritrovato senza vita nella mattinata di ieri nel quartiere di Ostiense. Le misure di distanziamento sociale per arginare il contagio del nuovo coronavirus rischiano di far diventare ancora più invisibili i senza tetto della capitale, tutti coloro che dovrebbero stare a casa ma una casa non ce l’hanno.
A cura di Redazione Roma
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L'uomo senza vita nel sottopassaggio di via delle Conce a Roma
L'uomo senza vita nel sottopassaggio di via delle Conce a Roma
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Il corpo si un uomo senza vita è stato trovato nella mattina di ieri – domenica 29 marzo – all'interno di quello che è conosciuto a Roma come il sottopassaggio degli artisti su via delle Conce nel quartiere Ostiense. Qui un senza tetto in sedie a rotelle dormiva su un giaciglio di fortuna quando è morto per cause ancora da stabilire. A dare l'allerta alcuni passanti. Tra le opere degli street artist che hanno dato vita e colore a questo angolo della città, un'altra morte di solitudine e abbandono. Sul posto è giunto il personale sanitario del 118 che non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo.

Senza casa e clochard i più esposti al coronavirus

Con guanti e mascherine la polizia scientifica ha eseguito i rilievi del caso prima del trasporto del corpo in obitorio. Sul corpo dell'uomo sarà eseguito un tampone per verificare la positività al nuovo coronavirus. Sono moltissimi in questo momento di isolamento sociale i senza casa che a Roma rischiano di diventare ancora più invisibili e ai margini. Per questo il comune di Roma ha aumentato i posti dei ricoveri per chi non ha un tetto. E proprio i cittadini che dovrebbero stare a casa ma una casa non ce l'hanno, sono tra i più esposti al contagio anche perché in genere con un fisico malato e con malattie respiratorie pregresse, visto quanto è dura passare l'inverno in strada. Neanche in questo momento le associazioni di volontariato e il terzo settore non hanno smesso di prendersi cura di chi vive in strada, distribuendo pasti e monitorando la situazione.

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