Scosse di terremoto a Roma, evacuate molte scuole e l’università La Sapienza
A seguito delle tre scosse di terremoto, con epicentro tra Rieti e l'Aquila, sentite molto forte anche nella capitale, quasi tutte le scuole hanno deciso di evacuare i proprio studenti facendoli uscire all'aperto, nei cortili o per strada, per poi rientrare. Momenti di paura e d'ansia ma al momento non risultano esserci crolli o danni, ma tantissime sono le chiamate ai numeri d'emergenza. Chiuse anche le linee della metropolitana, con i passeggeri evacuati e le stazioni chiuse. Molti istituti stanno contattando i genitori per chiedere di venire a prendere i figli a scuola anticipatamente. Tutti in strada ad esempio gli studenti dei licei Tasso, Virgilio e Avogadro in centro, così come quelli della scuola media Settembrini. Al Morgagni gli studenti raccontano di essere stati fatti uscire per soli 10 minuti e poi rientrare nelle classi.
Evacuata anche l'Università La Sapienza
Evacuate anche le sedi delle università romane la Sapienza, Roma 3 e Tor Vergata. Nella città universitaria de La Sapienza sospese decine di lezioni, con gli studenti che si sono riversati all'aperto fuori le facoltà, già dopo la prima scossa.
"Dopo le scosse di terremoto che questa mattina hanno colpito il Centro Italia, la sindaca di Roma Virginia Raggi ha convocato d’urgenza una riunione del Centro Operativo Comunale (COC) . – si legge in un comunicato del Campidoglio – Disposte anche le indagini speditive per la verifica delle condizioni degli edifici pubblici e delle scuole. Le pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale stanno effettuando verifiche sul territorio comunale"
L'assessore Baldassarre: "Disposta la verifica degli asili nido"
"A seguito delle scosse sismiche di questa mattina, l'assessore alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Laura Baldassarre ha disposto la tempestiva verifica delle condizioni dei nidi di Roma Capitale, delle sezioni ponte di Roma Capitale, delle scuole dell'Infanzia di Roma Capitale, degli edifici scolastici di proprietà capitolina ospitanti scuole statali (sezioni primavera, scuola materna, scuola primaria e secondaria di primo grado), con l'avvertenza di riservare particolare attenzione agli istituti lesionati dal terremoto dell'ottobre scorso", fa sapere il Campidoglio.
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