Sentenza Vannini, mamma Marina piange di gioia: “Non pensavo andasse così, non ci speravo più”
La reazione dei genitori e dei parenti di Marco Vannini questa volta è diversa. Alle lacrime di delusione e alla rabbia che seguì la pronuncia dei giudici d'Appello, dopo la lettura della sentenza della Corte di Cassazione di Roma il papà e la mamma di Marco si sono abbracciati e hanno pianto di gioia. Applausi in aula dopo la pronuncia dei giudici della prima sezione penale, che hanno disposto un nuovo processo d'appello per la famiglia Ciontoli in merito alla morte di Vannini. In secondo grado, ricordiamo, Antonio Ciontoli è stato condannato a 5 anni per omicidio colposo. In primo grado, invece, era stato condannato a 14 anni per omicidio volontario. A leggere la sentenza è stato il presidente di sezione Stefania di Tomassi. Il processo d'appello, quindi, è da rifare.
Le prime parole di mamma Marina: "Non ci speravo più"
"Non pensavo potesse andare così, ero ormai sfiduciata, e invece è arrivata questa sentenza. Devo ancora elaborare perché veramente non ci speravo più. Sono troppo felice, Marco ha riconquistato rispetto e la giustizia ha capito che non si più morire a 20 anni". Queste le prime parole di mamma Marina.
"E' una grandissima notizia, siamo felici per Marina e Valerio. E' un bel segnale, significa che in Italia la giustizia ancora funziona. Era quello che chiedevamo e speravamo. Tutta la città è sempre stata al fianco di Marina e Valerio, ci siamo stretti a loro per portare all'attenzione di tutti questo caso dall'esito giudiziario vergognoso", ha dichiarato all'agenzia AdnKronos il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando.