“Se esce uno, usciamo tutti”. Cristiano è senza sostegno e la scuola sciopera per lui
"Se esce uno, usciamo tutti". Questo è lo slogan della protesta che genitori e bambini dell'istituto comprensivo "Maria Montessori" di viale Adriatico, nel quartiere di Montesacro a Roma, porteranno avanti domani. Un vero e proprio sciopero organizzato dai genitori dell'istituto per non far sentire da soli Cristiano, un bambino disabile di seconda elementare, e la sua famiglia. Ai genitori di Cristiano è stato comunicato che il figlio non potrà restare a scuola oltre le 14.20 per la mancanza degli insegnati di sostegno.
"Questo fatto è accaduto nella nostra scuola ed è un fatto grave – scrivono i genitori – perché lede il diritto di un bambino a vivere a pieno, come tutti i suoi compagni, la giornata scolastica e perché di fatto costruisce una scuola dell’esclusione e poco attenta alle esigenze.Questo è un problema di tutti Noi, genitori e alunni, e insieme lo dobbiamo affrontare. Per questo martedì quando Cristiano uscirà da scuola, noi usciremo tutti insieme con lui e la sua famiglia".
Una protesta quella che andrà in scena domani alla Maria Montessoril che porta alla luce le difficoltà nel garantire a tutti gli alunni che ne necessitano, la presenza degli Aec ((Assistenti educativi culturali). E questo nonostante la variazione di bilancio approvata dalla giunta Raggi lo scorso 3 ottobre, e annunciata proprio nella sede del III Municipio uno dei territori più in sofferenza, che ha stanziato 3 milioni di euro per il sostegno ai portatori di handicap. Risorse però ancora insufficienti per coprire il monte ore complessivo richiesto dalle scuole, e che comunque avranno effetti solo a partire da novembre. Cristiano rischia di continuare ad uscire prima da scuola.