Scontri a Roma? il Feyenoord se la prende con la Questura
"Siamo sorpresi dalle decisioni della questura di Roma". Così in una nota il club di Rotterdam i cui tifosi si stanno rendendo protagonisti da ieri sera di disordini e scontri con le forze dell'ordine nel centro di Roma. Ecco cosa ha scritto il Feyenoord sul suo sito web: "Siamo rimasti spiacevolmente sorpresi dalla decisione unilaterale della polizia di cambiare le disposizioni concordate per i nostri tifosi. Mercoledì ci è stato comunicato che i nostri sostenitori in possesso di regolare biglietto si dovranno ritrovare in un punto di ritrovo per raggiungere lo stadio a bordo di navette e non più all'interno dello stesso impianto, come precedentemente deciso in piena intesa con le forze dell'ordine. La comunicazione da parte della polizia è particolarmente inaspettata, perché il Feyenoord ha iniziato a preparare con cura questa gara dall'inizio di gennaio e gli accordi presi con la Roma e la questura sono stati confermati per iscritto".
Polemiche anche per il numero di biglietti venduti: "Le autorità hanno deciso lo scorso giovedì che c'è la vendita libera dei tagliandi per il match, anche per il settore ospiti. Il Feyenoord, invece, è stato costretto a vendere i biglietti diverso tempo fa. Inoltre, il club dall'inizio delle consultazioni con AS Roma e le autorità ha esortato a vendere la piena capacità del settore per i tifosi in trasferta. Ci sono stati messi a disposizione 5.000 posti, mentre quello spicchio di stadio Olimpico ha una capienza di circa 5.800 posti".