Sciopero dei trasporti Roma: chiuse metro A e C, corse ridotte per bus e metro B
È entrato nel vivo lo sciopero del trasporto pubblico indetto per oggi – martedì 25 giugno – nella capitale e che coinvolge tutta la rete di trasporto sotterrane e di superficie, su gomma e su rotaia, gestita da Atac. Dopo l'ultima corsa prevista alle 8.30 in osservanza delle fasce di garanzia chiuderanno la linea A e la linea C della metropolitana, oltre che la ferrovia regionale Roma-Lido che collega la capitale a Ostia. Metro B, ferrovia Roma-Viterbo e la ferrovia Termini-Centocelle rimangono invece aperte con possibili riduzioni del servizio e cancellazioni delle corse. Il servizio riprenderà dalle 17.00 alle 20.00, poi l'agitazione riprenderà fino alla fine del turno a mezzanotte di oggi.
Sciopero dei trasporti 25 giugno Roma: le ragioni della protesta
Lo sciopero è stato indetto dalle sigle del sindacalismo di base Orsa e Usb. L'agitazione in un primo momento era prevista per la scorsa settimana, ma è stata differita per permettere lo svolgimento del maxi concorso per gli aspiranti Navigator senza disagi. "Quando scioperano, i lavoratori perdono lo stipendio della giornata di lavoro, ci rimettono i loro soldi – scrive Usb in una nota per spiegare le ragioni dello sciopero – Domani (oggi ndr) lo stanno facendo anche per te". In particolare al centro dell'agitazione sindacale si trova l'inquinamento da polvere sottili nella metropolitana di Roma, che sarebbe ben oltre il livello di guardia mettendo in pericolo salute di passeggeri e lavoratori, come denunciato in una lettera che i lavoratori hanno indirizzato agli utenti per spiegare i motivi della protesta:
C'è voluto uno studio commissionato dal Corriere della Sera ad una società qualificata per rilevare che i livelli di sforamento delle polveri sottili nelle gallerie della metropolitana sono anche 5 volte superiori ai limiti di legge (sotto la Stazione Tiburtina 243 microgrammi per metrocubo, al di là del limite di 50 fissato dalla normativa). La Procura di Roma ha aperto un'indagine in seguito agli esposti dei sindacati di base. E l'Atac ha commissionato un nuovo studio più accurato per capire cosa respiriamo quando scendiamo sotto la metro, perché il precedente è risultato inutile. Intanto i macchinisti, indossando dei filtri per il naso durante le ore di lavoro, hanno dimostrato che, sotto la metro, respiriamo polveri che possono risultare molto pericolose.