Saxa Rubra: tamponi a tappeto per i dipendenti Rai dopo la scoperta di due casi di contagio
Si teme che un nuovo cluster di contagio di coronavirus possa arrivare dal Centro Rai di Saxa Rubra, dove due tecnici degli studi televisivi sono risultati positivi al Covid-19. Certo gli uffici e ancora di più gli studi sono al momento ben lontani dalla loro massima produttività, con molti dipendenti ancora fermi e molte produzioni sospese come conseguenza dell'epidemia. Sono al momento 110 i dipendenti Rai sottoposti al tampone, che si sono recati presso il servizio di test ‘drive in' dell'Asl Roma 1 al Santa Maria della Pietà. La speranza è che il contagio risulti limitato e che la capitale non si trovi ad affrontare un nuovo focolaio di ampie dimensioni.
Garbatella: "Chiuso il cluster nel palazzo occupato"
Una buona notizia intanto arriva da Garbatella: il contagio nel palazzo occupato di via Pecile è limitato a 9 persone, mentre tutti gli altri inquilini sono risultati negativi ai test. Il cluster è partito da una famiglia di cittadini di origine peruviana, due adulti e due bambini, e ha coinvolto alcuni vicini di casa. Il cluster è stato dichiarato oggi dall'assessore alla Sanità Alessio D'Amato "chiuso": "Il totale delle persone trasferite dalla struttura è di 52 unità tra positivi e negativi. Sono stati eseguiti 108 tamponi in tutto e sono 4 i positivi emersi con gli ultimi tamponi. Si tratta di persone già trasferite ieri sera. Nel palazzo rimangono 49 persone, tutte negative e poste in sorveglianza dalla Asl Roma 2"
Focolaio San Raffaele: 109 i contagi, 5 morti
Continua a crescere invece il numero di contagi riferibili al focolaio scoppiato nell'istituto riabilitativo San Raffaele alla Pisana. I morti sono ormai 5 mentre 109 le persone contagiate tra pazienti, personale sanitario e familiari, rappresentando il cluster di Covid-19 più grave nel Lazio dalla fine del lockdown e uno dei più estesi dall'inizio dell'epidemia.