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Sarà processata la stalker di Fiorella Mannoia: per lei la cantante era una vera ossessione

La giovane, una 30enne romana, è accusata di aver pedinato Fiorella Mannoia, di averla seguita sotto casa, di averle citofonato più volte, anche di notte, di averla tempestata di messaggi e lettere e di averle addirittura chiesto soldi o biglietti per i suoi concerti.
A cura di Enrico Tata
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Fiorella Mannoia
Fiorella Mannoia

La stalker romana di Fiorella Mannoia, una ragazza di 30 anni, sarà processata. La giovane è accusata di aver pedinato la cantante, di averla seguita sotto casa, di averle citofonato più volte, anche di notte, di averla tempestata di messaggi e lettere e di averle addirittura chiesto soldi o biglietti per i suoi concerti. Per lei la cantante romana era un'ossessione: "Non voglio perdere neanche un tuo concerto, regalami i biglietti o dammi i soldi". In un'occasione ha provato anche a sfondare la porta di casa, un appartamento del quartiere romano di Torpignattara, della sua cantautrice preferita. Ha mostrato, con le parole della pm Eleonora Fini, "una pericolosa ossessione per l'artista". Per l'avvocato della ragazza, invece, si tratta di "una donna fragile", che ha già chiesto scusa, ha problemi mentali e tutto sommato voleva essere solo un'amica della Mannoia. Al giudice spetterà la decisione in merito alla controversia tra la giovane stalker, arrestata quest'estate e ancora in cura presso una Rems, e la famosissima cantante romana.

Mannoia commentò così l'arresto: "Non mi ha dato scelta"

Fiorella Mannoia aveva commentato così la notizia dell'arresto della ragazza: "È successo quello che non avrei mai voluto succedesse, ma la ragazza non mi ha dato scelta. Sono anni che cerco di arginare questa sua ossessione, non c’entrano i concerti, né i biglietti, eccetto il giorno in cui è venuta a casa mia cercando di buttare giù la porta, non me li aveva mai chiesti. La sua ossessione era entrare nella mia vita. Sono cose molto dolorose, che non avrei mai voluto rendere pubbliche, perché derivano da un disturbo. Mi dispiace per lei, per me, per la sua famiglia e per la mia e per tutti quelli coinvolti in questa triste storia".

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