San Raffaele Pisana: 8 nuovi contagi nella Asl di Rieti riconducibili al focolaio, 63 positivi
Otto nuovi contagi segnalati dalla Asl di Rieti sono riconducibili al focolaio dell'Irccs San Raffaele Pisana, dov'è in corso un'indagine epidemiologica. Il numero dei casi accertati sale a 63, tra pazienti, operatori sanitari e famigliari, con un morto risultato positivo a tampone. A renderlo noto l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio: “La situazione è sotto controllo, tutti i contatti sono stati individuati e saranno sottoposti al test". E ha aggiunto: "La Asl di Rieti è in stretto contatto con il sindaco di Montopoli”. Dall'Unità di Crisi della Regione Lazio fanno sapere che sono oltre 2300 i tamponi svolti e si prevede che vengano effettuati oltre 3000 tra tamponi e test sierologici entro la fine della gestione del focolaio. Tra i tamponi già svolti, 1168 sono stati effettuati nei drive-in e 1164 nella struttura, dove oggi, informano dalla Regione Lazio, sono iniziati i secondi esami per 582 persone tra operatori e pazienti. Ieri il primo giorno di test, con file lunghissime all'ex ospedale Forlanini e persone in fila per ore. Da quanto si apprende al momento all'interno della struttura non ci sono casi positivi.
Com'è entrato il virus al San Raffaele Pisana
Secondo quanto emerso finora sul focolaio di Covid all'interno dell'Ircss San Raffaele, a veicolare il virus sarebbe stato un fioterapista, che si è ammalato ad inizio maggio. L'operatore pare sia però tornato al lavoro nella struttura solo dopo essere risultato negativo a due tamponi. L'ipotesi maggiormente accreditata al momento è che non siano stati tracciati correttamente tutti i suoi contatti.