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San Lorenzo, tagliati i pneumatici a 40 auto: la vendetta contro i residenti

Nella notte tra sabato e domenica squarciate le gomme di una quarantina di auto in via degli Ausoni, cuore della movida nel quartiere di San Lorenzo. Atto vandalico o ritorsione contro il comitato dei residenti?
A cura di Valerio Renzi
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Nella notte tra sabato e domenica i pneumatici di una quarantina di auto sono stati squarciati in via degli Ausoni nel quartiere di San Lorenzo. Bravata o vendetta contro il comitato antimovida? Questa è la domanda che si fanno forze dell'ordine e residenti. Via degli Ausoni infatti è una delle strade del quartiere dove più intensa è la concentrazione di giovani quasi tutti le sere: si beve e si chiacchiera in strada fino a tarda notte e non mancano le tensioni con chi nella strada ci abita. Basta alzare gli occhi al cielo per vedere gli striscioni da un un palazzo all'altro e da molti balconi: i residenti chiedono di poter dormire, di regolare l'apertura e la concentrazione dei locali. Perché proprio nella via si concentrano uno attaccato all'altro diversi bar luogo di ritrovo abituale soprattutto per gli studenti della vicina università la Sapienza: costa poco e ci si accontenta di stare in piedi e non seduti al tavolino.

A denunciare quanto accaduto il comitato "Ausoni dice basta" che chiede uno stop agli orari della movida e denuncia lo spaccio nel rione. E forse proprio queste denunce hanno portato al taglio delle gomme a cui è seguito, come fosse un avvertimento secondo alcuni, lo scampanellio dei citofoni nel cuore della notte. A essere convinta che non si tratti di qualche ubriaco ma di un vero e proprio raid è Marilena Maniaci del comitato di via degli Ausoni. Così l'esponente del  dalle colonne de il Messagero: "Hanno colpito un pneumatico per ogni vettura. Poi hanno iniziato a citofonare ai portoni della strada. A nessuno di noi è sembrata l’azione isolata di qualche ubriaco o teppista, il sospetto è che dietro a questi danneggiamenti ci sia la volontà di dare un segnale da parte degli spacciatori della zona". Ad indagare su quanto accaduto i carabinieri della stazione di Piazza Dante.

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