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San Basilio: quartiere passato al setaccio, grate e porte a difesa dei fortini dello spaccio

Armi e droga sequestrati a San Basilio nel corso di un’azione coordinata di polizia e carabinieri definita ad alto impatto. Grate e porte a difesa dei fortini dello spaccio divelti con l’aiuto dei vigili del fuoco.
A cura di Valerio Renzi
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San Basilio, quartiere popolare alla periferia Nord-Est della capitale, è anche una delle principali piazze di spaccio di droga della città, in particolare cocaina. Qui alcune famiglia si dividono il territorio e, con un'organizzazione piramidale, gestiscono lo spaccio al dettaglio in strada. Oggi polizia e carabinieri sono entrati in azione in modo coordinato in un'operazione definita ad ‘alto impatto', passando al setaccio cortili, strade, caseggiati. Un'azione volta al controllo del territorio, per mettere pressione al sistema di pusher e vedette che controlla alcune delle zone del quartiere.

Con l'aiuto di quattro cani antidroga e con il supporto costante di un elicottero in volo a bassa quota sul quartiere, sono stati sequestrati più di due chili di stupefacente. In tutto 20 le abitazioni perquisite, sequestrate tre pistole e oltre 270 proiettili. Poi "con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, sono stati individuati e abbattuti particolari ostacoli: porte di ferro e grate erano, infatti, state appositamente costruite a protezione di ingressi e garage utilizzati soprattutto per l’attività di spaccio". In tutto 115 persone e 72 veicoli controllati.

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