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San Basilio, pusher brandisce pistola contro gli agenti. In 20 provano a liberarlo

A San Basilio poco dopo l’ora di pranzo in venti scendono dai palazzi per impedire l’arresto di un pregiudicato di 40 anni. L’uomo aveva anche punta un’arma contro i poliziotti. Gli agenti assaliti sono riusciti ad avere la meglio solo grazie all’arrivo dei rinforzi.
A cura di Valerio Renzi
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San Basilio non sarà Scampia, ma la principale piazza di spaccio a cielo aperto della Capitale continua ad essere al centro di episodi che rendono evidente il controllo della criminalità organizzata sul territorio. Proprio oggi gli agenti hanno notato un uomo che si dirigeva verso un gruppo di ragazzi, accortosi delle attenzioni della polizia questo si è dato alla fuga. Durante l'inseguimento per le strade del quartiere l'uomo ha brandito una pistola contro gli agenti per liberarsene lanciandola a terra. Quando gli agenti sono riusciti ad immobilizzarlo, all'improvviso dai palazzi sono scese una ventina di persone che gli hanno accerchiati. Mentre alcuni assalivano gli i poliziotti per permettere la fuga del fermato, altri recuperavano la pistola e si allontanavano. Solo l'intervento di un'altra volante del commissariato San Basilio ha permesso l'arresto del pusher di 40 anni trovato in possesso di alcuni dosi di sostanza stupefacente. L'uomo è una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, con diversi precedenti e sottoposto ad una sorveglianza speciale; ora si trova in stato di arresto con l'accusa di violenza, resistenza e minaccia aggravata a pubblico ufficiale, nonché del reato di lesioni.

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