Salvini chiama i romani ai gazebo. Bertolaso: “Non sono primarie, non andrò”
Bertolaso sì, Bertolaso no, Bertolaso ni. Matteo Salvini dopo aver detto di sì con Meloni e Berlusconi, ha fatto una mezza marcia indietro sul nome dell'ex capo della Protezione Civile come candidato sindaco al Comune di Roma. Un comportamento che ha mandato su tutte le furie gli alleati, in particolare Giorgia Meloni che minaccia di far saltare il tavolo con possibili reazioni a catene su altre città.
La scusa per mollare il candidato appena scelto, alcune dichiarazioni sui rom giudicate "troppo di sinistra", ma a pesare sarebbero soprattutto quei sondaggi che condannerebbero Bertolaso a non arrivare neanche al ballottaggio. Così la Lega chiama i suoi elettori romani a delle primarie anomale, una consultazione in cui sottoporrà ai romani i nomi di Alfio Marchini, Francesco Storace, Rita Dalla Chiesa, Veronica Pivetti. E la preferenza di Salvini andrebbe proprio all'imprenditore romano, già in campo con la sua lista civica e appoggiato dai centristi, che in questi giorni, con le sue dichiarazioni contro i rom e la sicurezza, si sta mostrando appetibile anche per i sostenitori della "politica della ruspa" leghista. A preoccupare anche
La consultazione si svolgerà tra le 10.00 e le 18.00 di sabato 27 febbraio e dalle 10.00 alle 13.00 di domenica 28 febbraio. "I punti di raccolta delle schede, che daranno come opzione di voto tutti i nomi finora ipotizzati per il centrodestra, saranno almeno uno per ognuno degli ex 19 municipi di Roma", hanno reso noto i coordinatori di "Noi con Salvini" a Roma Barbara Mannucci e Fabio Sabbatani Schiuma. Sarà il parlamentare Gian Marco Centinaio a rendere noto le piazze dove saranno montati i gazebo, mentre le operazioni saranno coordinate dai responsabili municipali del movimento..
Bertolaso: "Non andrò ai gazebo della Lega"
Il candidato Bertolaso non molla e reagisce all'iniziativa del leader della Lega. "Primarie? Salvini mette in piedi una serie di gazebo in qualche parte della città. Non le chiamerei primarie, magari si tratta di consultazioni da gazebo", ha detto l'ex numero uno della Protezione Civile alla trasmissione radiofonica Un giorno da perdo, per poi aggiungere di non avere nessuna intenzione di tirarsi indietro nel caso i gazebo leghisti non lo vedessero arrivare per primo. Non rinuncia alla polemica Bertolaso, facendo notare alla Lega come "si parla di primarie solo a Roma, non in altre città. La politica continua ad essere una contraddizione, sono contento di non essere un politico".