Salgono a 90 i vigili urbani nei guai per la notte di Capodanno
Giornata movimentata ieri tra il Campidoglio e la sede del comando generale dei vigili urbani della Capitale, per individuare e punire con certezza gli "assenteisti" della notte di Capodanno, quando l'83% dei caschi bianchi non si è presentato a lavoro. Intanto sono già 30 le lettere inviate alla Commissione di disciplina del Campidoglio e riguardano altrettanti vigili che non si sono recati a lavoro senza addurre nessuna giustificazione, per loro la pena potrebbe andare dagli 11 giorni di sospensione fino al licenziamento, ipotesi drastica ma non esclusa dall'amministrazione. Sale invece a 90 il numero di casi "sospetti", ovvero che si sarebbero dati malati per protesta, e su cui indaga la commissione disciplinare interna allestita dal comandante Raffaele Clemente e affidata al vicecomandante Raffaella Modafferi. Ieri si sono presentati anche gli ispettori inviati dal ministro Marianna Madia che hanno incontrato proprio il comandante Clemente per acquisire quanti più elementi possibili, visionare carte e documenti.
Derby, pronto piano di emergenza
Dal canto loro i vigili non sembrano voler fare un passo indietro e accusano il loro stesso comando e il Campidoglio di quanto accaduto la notte di Capodanno. Così i caschi bianchi hanno intrapreso lo sciopero degli straordinari, per far sentire le loro ragioni contro il nuovo contratto dei dipendenti comunali e contro il piano anticorruzione, che prevede la rotazione obbligatoria per tutti i vigili. I primi effetti si sono visti la scorsa domenica con il caos in centro, ma le ripercussioni più gravi potrebbero esserci nella giornata di oggi ma sopratutto la prossima domenica quando si disputerà il derby cittadino all'Olimpico. Ma dalla Prefettura rassicurano: il traffico sarà gestito da polizia e carabinieri, nessun rischio caos.
Tutti contro Grillo
Polemiche da destra e da sinistra contro Beppe Grillo, che ieri si è schierato dalla parte dei vigili urbani con ha twittato #forzavigili, attaccando Renzi e Marino a testa bassa. "Non ci stupiamo che stia con gli assenteisti – dice il parlamentare del Pd Marco Miccoli – è costretto a contendersi qualche pacchetto di voti con Storace e Salvini. Appoggerebbe anche Freddy Krueger, Hannibal Lecter e Darth Vader. Noi stiamo con i romani, dalla parte della legalità". Mentre per Forza Italia Grillo "la vuole buttare solo in caciara"