Salario accessorio, nulla di fatto all’incontro tra Campidoglio e sindacati
Fumata nera e trattativa rimandata a mercoledì prossimo. Si è concluso con un nulla di fatto l'incontro tra sindacati e amministrazione sul salario accessorio e il nuovo contratto per i 24 mila dipendenti comunali di Roma. Nelle dichiarazioni dei rappresentati dei lavoratori emerge tutta la rabbia e l'amarezza. "Siamo delusi dall'esito dell'incontro di oggi dopo dieci giorni di attesa l'amministrazione se ne prende altri 6 per valutare ancora le proposte del sindacato. Contemporaneamente applica il contratto unilaterale che sta generando già da questi primi giorni caos e disservizi e che penalizzerà i lavoratori", ha dichiarato la Funzione pubblica Cgil di Roma e Lazio. "Da domani proseguiremo l'azione di informazione ai cittadini ai dipendenti capitolini con i quali decideremo le forme di mobilitazione che metteremo in atto se l'amministrazione non cambierà presto indirizzo – prosegue la nota – Mercoledì è l'ultima chiamata noi saremo al tavolo dove valuteremo le risposte dell'amministrazione. Il nostro obiettivo resta quello di riuscire al più presto a raggiungere un intesa per scongiurare i danni per i lavoratori e per i servizi ai cittadini".
La trattativa era saltata lo scorso 23 dicembre, quando il contratto è entrato in vigore lo scorso 2 gennaio, tra le proteste e le critiche dei sindacati. Per il vicesindaco Luigi Nieri, che conduce le trattative in quanto Marino gli ha affidato anche la delega al Personale, CGIL, CISL e UIL hanno presentato un documento che ha bisogno di nuove verifiche tecniche e amministrative, da qui la necessità di rimandare la trattativa ad un nuovo appuntamento. Nieri sottolinea in ogni caso il clima "di dialogo aperto" per arrivare ad una soluzione condivisa.
A protestare anche le lavoratrici degli asili nido organizzate con il sindacato di base Usb, in presidio da ieri in Campidoglio. "Le lavoratrici hanno avuto un primo breve incontro con il Vice Sindaco, Luigi Nieri, dopo aver partecipato alla trattativa sindacale che si è da poco conclusa. L'USB sottolinea la riconquistata la dignità di tutto il personale che opera nei servizi pubblici, ottenuta a fronte di un'intensa battaglia sindacale – si legge in una nota – Al tavolo di trattativa i rappresentanti dell'USB hanno sottolineato le criticità che stanno già emergendo in conseguenza dell'atto unilaterale applicato dallo scorso 1 gennaio"