Sabaudia, il comune perde il ricorso: i vip (tra cui Fendi e Totti) salvano le ville sulle dune
Dopo cinquant'anni si chiude il contenzioso legale tra il comune di Sabaudia e i cento proprietari di case e ville costruite sulle così dette dune, una striscia di magnifica macchia mediterranea tra il mare aperto e il lago di Paolo. E i giudici danno ragione ai proprietari privati: l'amministrazione pubblica non può vantare nessun diritto sulle dune. La Cassazione ha stabilito che, visto che il comune di Sabaudia fu costituito sotto il fascismo aggregando settori di territorio dei comuni circostant,i ma senza stabilire la cessione delle proprietà demaniali al nuovo ente, il comune di Terracina a inizio degli anni '50 aveva diritto di vendere i fondi su cui sono sorte le ville, e i tumuleti del lago di Paola. In sintesi: pur trovandosi nel comune di Sabaudia i terreni erano proprietà di Terracina.
I vip così vedono salve le loro ville e resort. Tra i proprietari parti in causa il campione della Roma Francesco Totti, il numero uno del Coni Giovanni Malagò, la famiglia Fendi, Roberto D'Agostino, il regista Bernardo Bertolucci, lo scrittore Vincenzo Cerami e tanti altri. L'ultimo grado di giudizio ha messo così la parola fine alla controversia legale iniziata nel 1962, confermando la sentenza della Corte d'Appello di Latina che nel 2011 aveva ribaltato la precedente decisione che aveva dichiarato nullo l'atto di compravendita tra il comune di Terracina e una società immobiliare, la società Domiziana Srl, riconoscendo l'usucapione sui terreni. Ora si apre il capitolo del riconoscimento delle spese legali, che potrebbe rappresentare un vero salasso per le casse del comune pontino.