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Sabaudia, blitz nello stabilimento dell’Esercito: “Ristorante abusivo costruito sulle dune”

Continuano i blitz dei carabinieri della forestale tra lidi e stabilimenti di Sabaudia, contro gli ampi fenomeni di abusivismo sulle dune del Parco Nazionale del Circeo sviluppatisi negli anni. Nel mirino anche il ristorante dello stabilimento dell’Esercito: il ristorante sarebbe abusivo secondo l’ipotesi della Procura.
A cura di Valerio Renzi
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Le indagini e i controlli contro i fenomeni di abusivismo sulle dune di Sabaudia continuano ad andare avanti in questa estate 2018. E se il decennale contenzioso tra il comune e i proprietari di ville e resort esclusivi è terminato dando ragione a questi ultimi, i carabinieri della Forestale continuano a passare al setaccio lidi e stabilimenti con l'obiettivo di ripristinare la legalità laddove si siano costruiti manufatti e metrature abusivamente.

Nel mirino della Procura di Latina è finito anche lo stabilimento dell'Esercito, uno dei lidi storici di Sabaudia. L'area che occupa, circa al centro del lungo arenile, è stato dichiarato area militare e quindi non necessita delle autorizzazioni concessorie come gli altri stabilimenti. Ma ciò non toglie che i vincoli edificatori e paesaggistici stabiliti nell'ambito del Parco Nazionale del Circeo valgono per tutti: secondo gli inquirenti un ristorante costruito in un'area alle spalle dell'arenile affittata dall'Esercito, sarebbe stato costruito abusivamente. Così ieri mattina è scattato il blitz, carte catastali e regolamenti alla mano.

Nelle settimane scorse i baschi verdi dei carabinieri di Sabaudia avevano già compiuto controlli al Bounty e a Le Vele. In questo caso l'ipotesi in corso di verifica è che la concessione rilasciata per affittare attrezzature balneari, sia state indebitamente trasformata nel permesso a organizzare un vero e proprio stabilimento balneare.

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