Rubano computer in una scuola, a tradirli è un graffito lasciato su un banco
Rubano computer in una scuola ma a tradirli è un graffito lasciato come una firma su un banco. È successo nella notte di venerdì scorso 22 settembre, nelle medie San Giovanni Bosco di Bracciano, in provincia di Roma. Un arresto da record per i militari del capitano Alessandro Papuli che dopo poche ore dall’accaduto, hanno individuato i ladri: si tratta di due ragazzi italiani, residenti nella zona, che abitano a poca distanza dall’istituto scolastico. Fermati dai carabinieri, sono stati denunciati per furto. Una storia a lieto fine per la scuola, che ha recuperato i suoi preziosi strumenti: tutto il materiale è stato riconsegnato al vice preside.
ARRESTO RECORD GRAZIE ALLA FIRMA DI UN “WRITER”
A dare l’allarme nella notte è stato il vice preside che ha allertato i carabinieri della Stazione di Bracciano. Secondo quanto raccontato dal professore alle forze dell’ordine, poco prima della sua telefonata, alcune persone sono entrate furtivamente nei locali della scuola e hanno rubato i portatili utilizzati come strumento didattico durante le lezioni. Rapido l’intervento dei militari che, nonostante l’assenza di telecamere di videosorveglianza e di testimoni, sono riusciti a risalire ai colpevoli, grazie a un piccolo graffito disegnato su uno dei banchi. I carabinieri hanno riconosciuto la scritta come firma di un “writer” identificato quattro mesi prima, sempre all'interno del territorio del comune di Bracciano. Dopo la perquisizione, gli strumenti multimediali sono stati scoperti in casa di uno dei due ragazzi.