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Roma, uomo si accascia a terra e muore in Largo Arenula: forse colto da un malore

Un uomo sulla trentina si è accasciato a terra ed è morto in Largo Arenula a Roma. Probabilmente colto da un malore, per l’uomo non c’è stato nulla da fare nonostante il pronto intervento dei soccorritori. Sul posto polizia locale e carabinieri stanno procedendo con l’identificazione. Nessun segno di violenza sul corpo.
A cura di Alessia Rabbai
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Momenti di paura in Largo Arenula, nel centro di Roma, dove una persona si è accasciata al suolo davanti all'edicola ed è morta. Secondo le informazioni ricevute si tratterebbe di un uomo sulla trentina, probabilmente un senzatetto. Non è chiaro cosa abbia provocato il decesso, forse l'uomo è stato colto da un malore improvviso che gli è risultato fatale. L'episodio è accaduto nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 12 aprile. La scena è avvenuta in strada, davanti agli occhi spaventati dei passanti che, vedendo l'uomo cadere a terra privo di sensi, si sono fermati e hanno dato l'allarme. Sul posto, ricevuta la chiamata d'emergenza, è intervenuto il personale sanitario del 118 arrivato in ambulanza, ma per l'uomo non c'è stato purtroppo nulla da fare, inutili i soccorsi. A seguire il caso gli agenti della polizia locale di Roma Capitale che arrivati hanno transennato l'area per svolgere le operazioni di rito e hanno informato la procura.

Coperto da un lenzuolo, il corpo è rimasto disteso a terra in attesa che venissero svolti gli accertamenti e una folla di persone si è avvicinata al luogo dell'accaduto per vedere cosa fosse successo e chiedendo se fosse stato ucciso, qualcuno ha lasciato dei fiori. Presenti insieme agli agenti anche i carabinieri che hanno ascoltato i testimoni e raccolto informazioni sull'accaduto, in particolare, hanno ascoltato chi era presente. I testimoni hanno raccontato di aver notato l'uomo camminare in modo strano prima di finire riverso al suolo senza purtroppo dare segni di vita. Sono ancora in corso le procedure d'identificazione. Nessun segno di violenza sulla salma, portata in obitorio e messa a disposizione dell'autorità giudiziaria che ne disporrà l'autopsia.

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