Roma, trova portafogli e ricatta la proprietaria: “Se lo rivuoi, devi fare sesso con me”
Un ragazzo di 24 anni è stato condannato a un anno e sei mesi con l'accusa di tentata estorsione nei confronti di una ragazza. I fatti risalgono allo scorso novembre: il giovane l'ha ricattata minacciandola di non restituirle il portafogli se lei non avesse acconsentito a fare sesso con lui. Tutto è nato quando la 26enne ha perso il portafoglio alla stazione Termini. Qualche giorno dopo, uno studente le ha mandato un messaggio su Instagram per dirle di averlo ritrovato. Fin qui nulla di strano, è una cosa che succede a molte persone. E la ragazza, dopo averlo ringraziato, gli ha detto di lasciarlo alla caserma dei carabinieri più vicina, in modo da poterlo poi andare a riprendere. Ma il giovane originario dell'Azerbaigian, studente modello arrivato in Italia per seguire un master all'università di Tor Vergata, è andato molto oltre e ha iniziato a ricattare sessualmente la ragazza. "Rivuoi i tuoi documenti? Allora devi venire a letto con me".
L'appuntamento al bar Yellow e la trappola tesa dalla polizia
Il primo messaggio che il 24enne ha mandato alla ragazza, sembrava innocuo. Una foto del portafogli con scritto "Ciao questi sono i tuoi documenti". Dopo averlo ringraziato, la giovane gli ha chiesto di consegnare tutto ai carabinieri, ma lui non ne voleva proprio sapere di lasciarla stare. Prima ha iniziato a fare apprezzamenti sul suo aspetto fisico, e poi si è fatto via via più minaccioso, arrivando a dirle: "Vediamoci. Non mi vuoi ringraziare?". Per giorni il ragazzo ha tentato di convincere la 26enne a incontrarlo ma lei ha sempre rifiutato, arrivando anche a dirgli di essere fidanzata. Ma lui niente, anche di fronte al netto rifiuto ha continuato a insistere. Fino ad arrivare al ricatto: "Se li rivuoi devi venire a letto con me". Ed è a questo punto che la giovane è andata dalla polizia. Gli agenti le hanno detto di dare aÈppuntamento al ragazzo al pub Yellow, vicino la stazione Termini. Quando si è presentata, il ragazzo ha iniziato a minacciarla, facendo così intervenire la polizia in borghese che si era appostata nel locale. Il 24enne ha reagito aggredendo gli agenti così, oltre il reato di tentata estorsione, è stato anche accusato di resistenza a pubblico ufficiale. "Mi ha detto che sono basso". Questa la giustificazione data alle forze dell'ordine, che l'hanno poi tratto in arresto.