Roma, Trinità dei Monti coperta dalla Voiello. Su Twitter infuria la protesta
Non è certo la prima affissione pubblicitaria stampata su un monumento a disturbare il comune senso estetico dei cittadini, ma quella della Voiello apparsa sul ponteggio per la ristrutturazione della Chiesa di Trinità dei Monti a Roma ha scatenato un vero e proprio polverone sulla cosiddetta rete. La forchettata di spaghetti ai gamberi non è andata affatto giù ai romani, tanto che su Twitter è stato coniato un hashtag di protesta o semplicemente di scherno dagli utenti. Al grido, si fa per dire, di #voiellolevala gli utenti del social network si sono scatenati in una iniziativa virale. "Amo la pasta. Ma una cosa così è davvero indigesta!" twitta Marco Stancati, a cui fa eco Neve sottile "Il claim recita ‘Lo senti? è Voiello' – No, ma lo vedo purtroppo" e ancora "E poi ci lamentiamo che con la Cultura non si mangia", "La grande bruttezza".
Quella della amministrazione capitolina non è certo una scelta inusuale: molte città sono finite nel mirino per i giganteschi poster pubblicitari affissi sui ponteggi dei monumenti in fase di ristrutturazione. Spesso, infatti, i comuni ammortizzano le spese dei restauri degli edifici storici con l'incasso delle affissioni pubblicitarie. A Napoli, il Comune ha lanciato la campagna Monumentando per il restauro di 27 monumenti fatiscenti della città. L'amministrazione affiderà i lavori di ristrutturazione degli edifici ad uno sponsor e in cambio offrirà i ponteggi per l'allestimento di spazi pubblicitari, istallati a spese dello sponsor. I costi per il soggetto che si aggiudica il restauro vanno dai 20mila ai 600mila euro.
Nonostante le polemiche anche il comune di Roma è ancora in cerca di sponsor per gli altri 9 monumenti che necessitano interventi di restauro. Oltre alla vista della forchettata di pasta Voiello, ai cittadini romani toccherà rassegnarsi a "digerire" ancora molte altre pubblicità.