Roma Tpl, senza stipendio autisti bloccano le rimesse per il secondo giorno: soppresse 56 linee

Continua la mobilitazioni degli autisti di Roma Tpl, il consorzio privato che gestisce circa il 20% del trasporto pubblico di superficie della capitale, che per il secondo giorno di fila hanno incrociato le braccia per protestare contro i mancati pagamenti e picchettato i depositi di Maglianaella e Tor Cervara. Centinaia di famiglie infatti si trovano da tre mesi senza stipendio. Inevitabili le ripercussioni sul servizio, con la soppressione di 56 linee, mentre 19 viaggiano, ma con corse ridotte.
Roma Tpl: sbloccati i fondi degli stipendi
Una situazione che si ripete ciclicamente per questi lavoratori, presi in trappola tra Roma Tpl e il Campidoglio: se il consorzio non presenta il Durc in regola Atac non può saldare il dovuto, e a pagarne le conseguenze sono il personale e gli utenti del servizio. Il saldo degli stipendi arretrati dovrebbe essere però ormai questione di giorni: Roma Capitale ha infatti sbloccato il pagamento, dopo i controlli dell'Agenzia delle Entrate.
Roma Tpl: Campidoglio verso la revoca dell'appalto
Ma quale sarà il futuro di Roma Tpl? L'amministrazione del M5s sarebbe convinta ad arrivare fino alla revoca dell'appalto, procedendo poi con una gestione ponte del servizio per arrivare ad un nuovo bando di gara europeo. Dal canto loro invece i lavoratori chiedono l'internalizzazione e pari trattamento contrattuale e salariale con i loro colleghi di Atac. Intanto il presidente della Commissione Traspoti Enrico Stefàno rassicura i lavoratori per i pagamenti dei prossimi mesi: "Effettueremo i pagamenti in forma diretta, raccogliendo gli Iban dei lavoratori.