Roma Tiburtina, occupato l’ex hotel New Gemini: “L’emergenza casa continua anche a luglio”
L'emergenza casa a Roma continua anche d'estate, così come prosegue la lotta dei movimenti per il diritto a un'abitazione. L'ultimo atto nella notte tra venerdì e sabato, con l'occupazione da parte di circa 300 persone dell'ex hotel New Gemini, stabile abbandonato di fronte alla stazione Tiburtina. Sono centinaia le persone che presidiano anche sabato mattina il piazzale interno della stazione Tiburtina, come forma di solidarietà agli occupanti e anche per impedire che, come spesso avviene d'estate, scatti subito lo sgombero da parte delle forze dell'ordine. In piazza decine di famiglie e simpatizzanti accorsi per dare il loro sostegno agli occupanti, che si sono barricati nello stabile.
Roma Tiburtina, occupato l'ex hotel New Gemini
A organizzare e coordinare l'occupazione è stato il progetto Degage, una delle tante sigle che fanno parte della galassia dei Movimenti per la casa a Roma. Uno degli attivisti, Dario, ha sottolineato l'importanza di un'operazione condotta in piena estate: "Siamo qui per dire che i movimenti per la casa non si fermano, neanche a luglio, perché questa è una emergenza continua". A Roma, come d'altronde anche a Milano e in altre città d'Italia, sono migliaia le case che restano sfitte e vuote: "Se le tassassero domattina avremmo affitti a 400 euro – spiega l'attivista di progetto Degage -, invece si fanno gli interessi di speculatori e palazzinari, come poi le inchieste su mafia capitale dimostrano".
Gli occupanti protestano anche contro l'articolo 5 del piano casa voluto dall'ex ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, "a causa del quale chi occupa non può ottenere la residenza e quindi perde il diritto al medico e alla scuola per i bambini". Una norma considerata "assurda".