245 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Roma Termini, la denuncia di una ragazza russa: “Mi hanno drogata, stuprata e derubata”

La venticinquenne ha raccontato di essere stata invitata cena da una coppia, un uomo ed una donna forse anch’essi dell’Est Europa, che l’avrebbero però drogata con del soporifero nel vino. Al suo risveglio, erano spariti bagagli, portafoglio e cellulare: al momento la giovane è in ospedale, dove però i medici non avrebbero riscontrate tracce di stupro o di sostanze anomale nel sangue.
A cura di Giuseppe Cozzolino
245 CONDIVISIONI
Immagine

Drogata, stuprata e derubata: questa la denuncia presentata da una ragazza russa di venticinque anni, attualmente ricoverata all'ospedale San Giovanni dove resta sotto osservazione da parte del personale medico. La vicenda, ricostruita dal Corriere, sarebbe avvenuta nella notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 marzo, su via Guicciardini, non lontano da via Merulana. La vittima, una ragazza russa venticinquenne, che appena arrivata alla stazione di Roma Termini dall'aeroporto di Fiumicino, si trovava nei pressi di Piazza dei Cinquecento alla ricerca di un hotel dove passare la notte.

Stando a quanto raccontato dalla donna, sarebbe stata avvicina da una coppia, un uomo ed una donna anche loro forse dell'Est Europa, che l'avrebbero poi invitata a cena. E qui sarebbe avvenuto il fatto: la ragazza sarebbe stata drogata con una sostanza soporifera sciolta in un bicchiere di vino dalla coppia. Non avrebbe quindi coscienza di cosa sia avvenuto dopo: ma quel che è certo, stando al suo racconto, è che al suo risveglio sarebbero spariti bagagli, borsa, portafoglio e smartphone. E da lì, anche il sospetto di un possibile stupro, di cui non avrebbe memoria. Al momento però il suo racconto è al vaglio degli inquirenti, alla quale la ragazza ha presentato la denuncia. Da quel che si apprende, i medici allo stato attuale non avrebbero riscontrato ferite o segni di violenza sul corpo della giovane, e tanto meno sarebbero emerse tracce di alcolici oppure di farmaci soporiferi nel sangue. Insomma, un vero e proprio mistero: si cerca tuttavia di individuare il telefonino della donna, che una volta rintracciato potrebbe portare ad una svolta nel caso o quantomeno all'identificazione della coppia che l'avrebbe invitata a cena. Al momento, infatti, a parte la denuncia della giovane russa, non ci sono elementi che confermino la sua versione.

245 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views