49 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Roma, talent scout 53enne abusava di baby calciatori: arrestato in flagranza di reato

Un uomo di 53 anni è stato arrestato con l’accusa di aver abusato di giovani promesse del calcio, irretendoli con la prospettiva di una vita nel professionismo. Il talent scout è stato fermato dalle forze dell’ordine in flagranza di reato e adesso si trova in carcere. Per ora sono tre le vittime accertate, ma potrebbero essere molte di più.
A cura di Natascia Grbic
49 CONDIVISIONI
Foto di repertorio
Foto di repertorio

53 anni, un aspetto rassicurante, un lavoro di tutto rispetto. Tanta esperienza sul campo, carattere bonario e pronto alla battuta. Sembrava una persona di cui fidarsi Maurizio Giuliani, talent scout che scovava giovani promesse del calcio non solo a Roma, ma in ogni parte d'Italia. E invece tutto era tranne che un personaggio rassicurante dato che, dopo aver conquistato la fiducia dei ragazzini e soprattutto quella dei loro genitori, iniziava a palpeggiarli e ad abusare di loro. Un reato odioso, cui è stato posto fine venerdì dai poliziotti della IV sezione della Squadra mobile: come riporta Il Messaggero, a Giuliani sono state messe le manette proprio mentre stava abusando di una giovane promessa della Roma. Adesso si trova in carcere. Per ora sono tre le vittime accertate del pedofilo, ma gli inquirenti temono che possano essere molte di più: e che quest'arresto scoperchi un vaso di pandora dal contenuto terribile.

Abusi su baby calciatori, le indagini partite dalla denuncia dei vicini di casa

Le indagini nei confronti di Maurizio Giuliani sono partite dopo la denuncia dei suoi vicini di casa, genitori di un ragazzo a cui l'uomo stava facendo da manager. Il talent scout, inoltre, seguiva altri due ragazzini: una giovane promessa della Roma e un calciatore del Tor Tre Teste. Adesso tutti i tre saranno ascoltati in procura, in un ambiente protetto che li tuteli e che non sia psicologicamente invasivo per loro. Giuliani era molto conosciuto nell'ambiente calcistico, nel quale lavorava da anni. Andava in giro per l'Italia a caccia di baby calciatori, ai quali prometteva di farli diventare come Francesco Totti o comunque di avere una carriera nel mondo del professionismo. E loro, ovviamente, ci credevano. Soprattutto perché Giuliani riusciva a catturare anche la fiducia del loro genitori, che gli affidavano i loro bambini senza problemi. E senza immaginare quello che sarebbe successo dopo.

49 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views