Roma, studentessa 17enne si sente male in classe e muore: si indaga per omicidio colposo
Tragedia a Grottaferrata, dove Federica Parmigiani, studentessa di diciassette anni, martedì scorso si è sentita male in classe ed è morta in ospedale. Secondo le informazioni apprese, la giovane aveva un piccolo defibrillatore vicino al cuore, che le era stato impiantato chirurgicamente per mantenerne monitorati i battiti e rilevare eventuali aritmie. Ma ciò non è bastato a scongiurare il malore improvviso e fatale. Inutile la corsa dell'ambulanza a sirene spiegate verso l'ospedale Casilino, la stressa struttura che ha installato il dispositivo salvavita alla ragazza: Federica è deceduta in pochissimo tempo.
Morta Federica Parmigiani: indaga la Procura di Roma
Ma sul caso la Procura di Roma, con il pubblico ministero Alessia Miele e l'aggiunto Nunzia D'Elia, vuole vederci chiaro per accertare che non ci siano stati intoppi e ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento non risultano nomi iscritti nel registro degli indagati. Gli inquirenti hanno acquisito la cartella clinica della ragazza e disposto l'autopsia sulla salma. I risultati aiuteranno chi indaga a fare chiarezza sull'accaduto, accertando le cause esatte che hanno portato al decesso. Ciò che la Procura vuole capire è se ci sia stato un problema nel dispositivo e non abbia funzionato correttamente, se si sarebbe potuta evitare oppure, se per il cuore di Federica non si sarebbe comunque potuto fare niente.
Domani i funerali di Federica
Federica era una sportiva e praticava karate. I compagni di classe di Federica sono sconvolti per la sua scomparsa e si preparano insieme agli amici a darle l'ultimo saluto. Appresa la drammatica notizia, la comunità si è stretta intorno al dolore della famiglia della giovane. I funerali saranno celebrati domani alle ore 15 nella cattedrale San Pietro di Frascati.