Roma, stalker conosciuto alla Sapienza la perseguita ogni sera: dopo le minacce, l’arresto

Una banale conoscenza in biblioteca si è trasformata in un incubo per una ragazza di 24 anni, studentessa all'Università La Sapienza di Roma. Per tre mesi è stata perseguitata da un giovane dello stesso ateneo che non voleva proprio tenere conto del fatto che lei, ripetutamente, gli ha detto di non essere interessata a lui. E così si è rivolta alla polizia, facendolo arrestare. Lo riporta il Corriere della Sera. Tutto è cominciato qualche mese fa quando i due, che fanno volontariato nella biblioteca della Sapienza, si sono conosciuti mettendo a posto dei libri. Il ragazzo non sembrava ovviamente uno stalker a prima vista e, complici quattro chiacchiere fatte durante l'orario lavorativo, ha chiesto alla giovane di uscire. Una cosa normale, un avvenimento frequente tra ventenni. Ma che per la ragazza è diventato una persecuzione.
Stalker conosciuto alla Sapienza, la denuncia e l'arresto
I due sono usciti insieme una sera e sono andati a prendere una birra. Dopodiché il 24enne l'ha accompagnata a casa e le ha chiesto di poter salire: ma lei, gentilmente, ha rifiutato. Il ragazzo ha continuato a insistere per vederla nei giorni successivi: la giovane prima ha accampato una scusa poi, esasperata, gli ha detto la verità. Non era interessata a lui. Da allora è iniziata la persecuzione nei suoi confronti: tutti i giorni, di sera, il giovane andava sotto casa sua e la aspettava. In modo molto inquietante e senza dare segno di volerla smettere. Parte la prima denuncia nei confronti del ragazzo, fatta alle forze dell'ordine. Le cose però, purtroppo non cambiano. E lui continua a presentarsi sotto casa sua ogni sera. Fino a che i due non hanno litigato pesantemente e il 24enne non è passato alle minacce: ed è stato allora che la ragazza ha chiamato nuovamente la polizia e l'ha fatto arrestare.