Roma, sequestrati 30 chili di carne e pesce in un ristorante di via Cassia
Pesce e carne privi di indicazioni sulla tracciabilità, provenienza e scadenza dei prodotti, cibi congelati in buste di plastica senza alcuna etichettatura sono le anomalie scoperte dagli agenti della polizia locale di Roma Capitale su via Cassia a Roma. I controlli in un ristorante di Roma Nord, dove gli uomini del reparto Amministrativa del XV Gruppo Cassia hanno svolto alcuni accertamenti per verificare la conformità delle condizioni igienico sanitarie e la corretta conservazione del cibo destinato a finire del piatto dei clienti.
Sequestrati 30 chili di pesce e carne
Il titolare, un uomo di trentun' anni, ha ricevuto una multa salata per il mancato rispetto delle norme sanitarie e sulla conservazione degli alimenti. L'operazione si inserisce nei controlli ai locali e alle attività commerciali nei vari quartieri del municipio, volti alla tutela della salute di consumatori. Gli agenti, in particolare, hanno sequestrato 30 chili di carne e pesce privi delle indicazioni sulla tracciabilità, provenienza e scadenza dei prodotti.
Ristorante sporco: allertati gli ispettori della Asl
Oltre il ritrovamento di cibi congelati in buste di plastica senza alcuna etichettatura, i poliziotti hanno riscontrato scarse condizioni igienico sanitarie negli ambienti della cucina, dove venivano conservate le materie prime e confezione le pietanze previste dal menù. Date le anomalie e il mancato rispetto delle regole, gli agenti hanno ritenuto necessario inviare un rapporto alla Asl di zona, per i successivi atti e verifiche di propria competenza. Sarà compito degli ispettori condurre ulteriori verifiche.