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Roma, ripristinata la scritta ‘Vota Garibaldi’ alla Garbatella

Ripristinata, dopo la cancellazione per errore da parte di alcuni addetti del servizio Decoro del Campidoglio, la scritta ‘Vota Garibaldi Lista N°1’ alla Garbatella. A inaugurare la nuova scritta il presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, e il vice presidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio.
A cura di Enrico Tata
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Ripristinata la scritta 'Vota Garibaldi Lista n°1' alla Garbatella
Ripristinata la scritta ‘Vota Garibaldi Lista n°1' alla Garbatella

Dopo essere stata lavata via per errore dagli addetti del servizio Decoro del Campidoglio, la scritta ‘Vota Garibaldi Lista n° 1' è stata ripristinata sul muro del quartiere della Garbatella di Roma. A inaugurare la nuova scritta, dopo i lavori di restauro a cura del Comune, sono il presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, e il vicepresidente della Regione, Massimiliano Smeriglio. Proprio Smeriglio, quando ricopriva la carica di minisindaco della Garbatella, aveva voluto restaurare la storica scritta, fatta durante la campagna elettorale delle elezioni politiche del 1948, le prime dell'Italia repubblicana. "Ritorna al suo splendore la scritta ‘Vota Garibaldi' alla Garbatella. Un fatto importante che dedichiamo – commenta Ciaccheri – alla memoria di Tina Costa", storica partigiana morta oggi all'età di 93 anni.

La scritta, disegnata con la vernice rossa su un muro di via Basilio Brollo, recitava ‘Vota Garibaldi Lista N°1' perché invitava i cittadini a votare per il Fronte Democratico Popolare, una lista nata con l'unione tra Partito Comunista Italiano e Partito Socialista Italiano che aveva come simbolo proprio il volto di Garibaldi ed era contrassegnata come ‘lista n° 1' sulla scheda elettorale. Dopo la cancellazione ad opera di alcuni addetti del servizio Decoro, il Campidoglio ha ammesso il grossolano errore: "La storica scritta ‘Vota Garibaldi', nel quartiere Garbatella di Roma, non andava cancellata e il Campidoglio non ha mai dato disposizioni in tal senso. Si tratta di un errore errore di un addetto della ditta appaltatrice del servizio per il decoro urbano del dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana: recatosi sul posto su richiesta della Polizia Locale, per cancellare dei graffiti ingiuriosi, di propria iniziativa ha rimosso anche quella storica scritta. Il dipartimento interessato ha già avviato le procedure per ripristinarla mediante un appropriato restauro".

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