Roma, presidio di solidarietà con i detenuti: cariche e arresti in centro
Si è svolto questa mattina a Roma un presidio in solidarietà con le persone detenute davanti al Ministero di Grazia e Giustizia in via Arenula, nel centro della capitale. Le forze dell'ordine sono intervenute per disperdere il presidio. Dopo una carica tutti i manifestanti sono stati fermati, alcuni di questi ammanettati e portati via a bordo di un bus. La manifestazione, composta da poche decine di persone familiari di detenuti e attivisti, si era convocata per proseguire la mobilitazione dopo il sit-in di sostegno alla protesta nel carcere di Rebibbia avvenuta ieri. I familiari chiedono provvedimenti per svuotare le carceri con urgenza, e il ripristino dei colloqui al più presto utilizzando tecnologie adeguate o allestendo spazi che lo consentano nelle carceri. Nelle tragiche e violente rivolte in atto nei penitenziari di tutto il paese "amnistia" è la parola che risuona più spesso.
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Carcere di Rieti: 3 morti e 6 feriti
È di questa mattina la notizia che tre detenuti hanno perso la vita a seguito della rivolta di ieri nel carcere di Rieti, mentre sei sono stati ricoverati in ospedale quattro dei quali in gravi condizioni. Come nel caso di Modena, dove i carcerati morti sono stati sette, le autorità hanno parlato di decessi a seguito di overdose da metadone o psicofarmaci che si trovavano all'interno delle infermerie prese d'assalto e svaligiate. Sono in tutto undici i cittadini detenuti che hanno dunque perso la vita dall'inizio delle rivolte scattate con la sospensione dei colloqui.