Roma potrebbe conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre: idea del Pd, M5s d’accordo
Alla senatrice a vita Liliana Segre, potrebbe essere presto conferita la cittadinanza onoraria di Roma. La proposta è stata avanzata oggi dalla capogruppo della lista civica Roma Torna Roma, Svetlana Celli, e dalla consigliera del Partito democratico Giulia Tempesta. Sarà depositata una mozione in merito e il Movimento 5 Stelle, che ha la maggioranza in consiglio comunale, è d'accordo. "Credo che sia un'idea giusta", ha commentato il capogruppo capitolino del movimento fondato da Beppe Grillo, Giuliano Pacetti. Oggi l'assemblea capitolina ha approvato una mozione a sostegno della commissione Segre contro l'odio e il razzismo. Un documento che è stato proposto dal Pd ed è stato approvato anche dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, all'unanimità. I consiglieri del centrodestra, almeno i due che erano presenti oggi in aula (Andrea De Priamo e Rachele Mussolini), non hanno partecipato al voto. La mozione, in pratica, obbliga la sindaca Virginia Raggi e la sua giunta a "sostenere il percorso della Commissione Segre e di coltivare la memoria dell'antifascismo, della Resistenza".
Approvata la mozione a favore della Commissione Segre
"Esprimiamo grande soddisfazione per l'approvazione di questa mozione tutt'altro che simbolica. Abbiamo sottoscritto giorni fa la richiesta di istituire anche la cosiddetta commissione Segre al Comune di Roma. Con la mozione approvata oggi abbiamo chiesto alla sindaca di sostenere il percorso cominciato in Senato e che il Comune di Roma aderisca alla Rete dei Comuni per la Memoria contro l'odio e il razzismo. Viviamo in tempi difficili e siamo preoccupati per il diffondersi crescente di odio e di una preoccupante escalation di episodi di violenza legati a violenza, xenofobie e nazifascismo", ha dichiarato la consigliera dem Giulia Tempesta. Abbiamo inoltre proposto al presidente del consiglio di invitare in Aula la senatrice Liliana Segre per dare la sua testimonianza nella casa di tutti i romani", ha concluso.
Lo scorso 30 ottobre il Senato ha votato per l'istituzione della Commissione straordinaria per il contrasto ai fenomeni dell'intolleranza, del razzismo, dell'antisemitismo e dell'istigazione all'odio e alla violenza, che aveva come prima firmataria Liliana Segre, deportata da bambina dei campi di concentramento e sopravvissuta alla Shoah. Il testo è stato approvato con il voto delle forze attualmente al governo, ma con l'astensione dei senatori di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia.