Roma, per la morte di Zhang Yao indagato il macchinista del treno

Per la morte di Zhang Yao, la giovane studentessa di nazionalità cinese di 20 anni morta a Roma in zona Tor Sapienza, è indagato per omicidio colposo il macchinista del treno regionale che l'avrebbe travolta e sbalzata al lato dei binari, dove il corpo è stato ritrovato solo alcuni giorni dopo. Zhang era appena andata a ritirare il suo permesso di soggiorno per motivi di studio nell'ufficio immigrazione della Questura di Roma quando – secondo quanto ricostruito finora – sarebbe stata borseggiata. Proprio nell'inseguimento degli scippatori la ragazza sarebbe finita a ridosso dei binari.

Ieri il ricordo all'Accademia dei Belle Arti di via di Ripetta: foto, messaggi, fiori e palloncini bianchi da parte di docenti e studenti, che hanno ricordato la giovane iscritta al primo anno di moda grazie ad un programma di studio all'estero. Al momento di ricordo è intervenuto anche il padre di Zhang che è tornato a chiedere giustizia per la figlia, mentre la comunità cinese ha annunciato per sabato un corteo in ricordo della ragazza e per chiedere maggiore sicurezza.

Continuano intanto le indagini per identificare gli scippatori della ragazza: gli inquirenti puntano la loro attenzione verso il vicino campo rom di via Salviati, dove si sarebbero rifugiati dopo aver strappato la borsa alla ragazza.