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Roma, Multiservizi: “Licenzieremo 400 lavoratori”. Fratelli d’Italia: “Tornano a galla le bugie dei grillini”

I vertici di Multiservizi annunciano 400 licenziamenti entro il 31 dicembre 2017. Il direttore generale di Ama, Stefano Bina: “Abbiamo chiesto che i lavoratori vengano ricollocati”. Numerose le critiche, tra cui quelle di Fratelli d’Italia: “Tornano le bugie dei grillini”.
A cura di Alessia Rabbai
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"Licenzieremo 400 lavoratori entro il 31 dicembre 2017". Questo è quanto hanno dichiarato i vertici di Multiservizi, l'azienda partecipata al 51 per cento da Ama. L’amministratore delegato Rossana Trenti ha spiegato che si tratta di “un atto dovuto nell’ottica di una corretta e sana gestione”. I lavoratori si chiedono dove sia finita la sindaca Virginia Raggi, che nel 2014 protestava sotto al Campidoglio contro l’allora sindaco Ignazio Marino in favore dei dipendenti dell'azienda. I dipendenti dell'azienda vorrebbero dalla sindaca una risposta sul rischio concreto di restare senza un lavoro.

Il presidente di Ama: "Abbiamo chiesto che i lavoratori vengano ricollocati"

La lettera, pubblicata da Stefano Bina, direttore generale di Ama, mostra le criticità maturate dall'azienda e spiega i motivi dietro l’annuncio dei tagli futuri: "Abbiamo chiesto e ottenuto da Multiservizi che la procedura non si chiuda con la perdita di posti di lavoro, ma che queste persone siano ricollocate sul territorio”. La lettera che prefigura il licenziamento tuttavia non sembra lasciare alternative. Multiservizi ha perso la nuova gara per la pulizia delle sedi e dei mezzi di Atac e nel 2017 ha cessato il contratto di subappalto della convenzione Consip per le scuole statali, una perdita di 35 milioni di euro.

Licenziamenti, la risposta di Fratelli d'Italia: "Tornano a galla le bugie dei grillini"

Numerose le polemiche arrivate dai partiti. Fabrizio Ghera, consigliere dell'assemblea capitolina, Fratelli d'Italia, ha commentato le mosse della sindaca: "Per fortuna che la gara a doppio oggetto tanto sbandierata dal sindaco Raggi avrebbe dovuto tutelare i 4000 dipendenti della Multiservizi. Ora in commissione Trasparenza, per bocca dello stesso amministratore delegato di Ama, emerge tutta l’inadeguatezza dei Cinque Stelle". Una critica mossa contro il Movimento che ha ripreso l'argomento in sede di voto: "Tornano a galla le bugie dei grillini, che in campagna elettorale diedero false speranze ai dipendenti dicendo che avrebbero fatto diventare la Multiservizi al cento per cento comunale, in questo anno e mezzo di consiliatura non sono stati in grado di trovare alcuna soluzione concreta per salvaguardare i lavoratori".

Roma Multiservizi: "Nessuna procedura di licenziamento per i lavoratori

Roma Multiservizi precisa che non è stata avviata alcuna procedura di licenziamento per 400 lavoratori: "La procedura di mobilità che l’azienda ha avviato per 398 addetti è un atto già noto e conseguente alla fine dell’affidamento, entro il mese di dicembre, della commessa Atac. L'iter legislativo vigente prevede incontri e consultazioni con le Organizzazioni Sindacali e le Istituzioni Pubbliche proprio per tutelare i dipendenti. La procedura di mobilità, connessa alle aggiudicazioni delle gare indette dall’Azienda dei trasporti, ha già visto ridursi il numero dei lavoratori interessati da 669 a 398 unità, in conseguenza dei subentri già realizzati. In attesa di conoscere le intenzioni delle aziende che subentreranno ad Atac, la Roma Multiservizi non può non adempiere agli obblighi della vigente legislazione. Se in occasione del prossimo cambio di appalto le aziende subentranti assumeranno il personale avente diritto, garantendo così i livelli occupazionali, la procedura di mobilità rientrerà anche per tutti gli altri dipendenti".

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