Roma, maxi scontrino al centro storico, 429 euro per due spaghetti: “Turiste giapponesi truffate”
Può capitare di andare a mangiare il pesce in un ristorante del centro e di spendere un po' più di quel che si era inizialmente preventivato. Ma lo scontrino che due turiste giapponesi hanno visto presentarsi davanti all'Antico Caffè di Marte, in via Banco di Santo Spirito, ha decisamente superato ogni più fosca aspettativa. 429,80 euro per due spaghetti di pesce e una bottiglia d'acqua. Nel prezzo, sono compresi 80 euro di mancia per i camerieri. Un costo decisamente esagerato, che non può essere giustificato né dalla location meravigliosa, né dalla bontà del pesce. Le due turiste giapponesi hanno pagato, ma lo scontrino pubblicato sui social è diventato un piccolo caso virale, l'ennesimo che testimonia le numerose truffe a danno dei turisti stranieri che vengono a visitare la capitale. Il fatto risale al 4 settembre, ma è stato reso noto solo ora.
Maxi scontrino per due spaghetti, il proprietario: "Hanno mangiato anche altro"
Nonostante il costo molto alto, i proprietari del ristorante si sono giustificati dicendo che tutti i loro prezzi sono esposti sul menù e che probabilmente le due turiste giapponesi non hanno mangiato solo gli spaghetti al cartoccio di pesce. "Il nostro menu è chiaro, tutto è scritto nel dettaglio, basta guardare i prezzi: massimo 16 euro per uno spaghetto allo scoglio – ha dichiarato il proprietario del locale a Il Messaggero – Per pagare quella cifra le ragazze non avranno preso solo gli spaghetti, ma anche pesce. D’altronde, da noi il pesce è fresco: il cliente lo sceglie al bancone, noi lo pesiamo e lo cuciniamo". Anche l'ammontare della mancia sarebbe normale per loro, dato che i clienti sono obbligati a lasciare il 10% o il 20% ai camerieri rispetto al costo del pasto. In ogni caso, sembra lo stesso spropositata.