Roma: lo sciopero delle municipalizzate è un successo. Virginia Raggi contro i sindacati
Un successo lo sciopero indetto da Cgil, Cisl e Uil in tutte e trenta le aziende municipalizzate di Roma. In Ama le adesioni sfiorano l'80%, la maggior parte degli asili comunali sono rimasti chiusi. Intanto piazza del Campidoglio viene riempita da migliaia di lavoratori delle 30 aziende municipalizzate, circa 30.000. In prima fila lo striscione dei lavoratori di Roma Metropolitane, l'azienda liquidata con un voto in aula della sola maggioranza al culmine di una infinita giornata segnata dall'ostruzionismo delle opposizioni, dove hanno aderito alla mobilitazione il 90% dei lavoratori. Tantissimi anche i dipendenti di Roma Multiservizi – per il 51% proprietà di Ama – che con il cambio di appalto temono di perdere il posto di lavoro in 3500, e che si sono visti decurtati lo stipendio di un terzo nell'ultima busta paga. Chiusi tutti i Pit, i centri d'informazione per turisti e risposte alte allo sciopero anche in Zétema, l'azienda del comune che si occupa dei beni culturali e degli eventi. Ripercussioni anche per i monumenti: chiusi i Fori di Traiano, tutto regolare invece ai Fori Imperiali.
Campidoglio: lavoratori fischiano parole Virginia Raggi
Lo scontro tra i sindacati e il Campidoglio è ormai totale. Dopo due anni in cui la maggioranza pentastellata si era distinta per aver ricucito le relazioni con i rappresentati dei lavoratori, arrivando anche alla sigla del contratto decentrato per i lavoratori capitolini, in poche settimane si è arrivati allo scontro totale. Prima le dimissioni del nuovo Cda di Ama con il futuro dell'azienda sempre più incerto, poi le cariche contro i lavoratori di Roma Metropolitane e le tensioni con Multiservizi. E la sindaca Virginia Raggi, che aveva chiesto più volte la revoca dell'agitazione, oggi attacca con forza i sindacati: "Una minoranza di sindacalisti prova a tenere in ostaggio una città di 3 milioni di abitanti: di lavoratori, di madri e padri che ogni giorno accompagnano i propri figli a scuola, di studenti e pendolari. La maggioranza dei cittadini è stanca di scioperi ingiustificati". Il tweet della prima cittadina, letto in piazza, è stato accolto con urla di disapprovazione e bordate di fischi.