526 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Roma, invita genitori e amici alla sua laurea ma era tutto inventato e fugge via

Una studentessa di 25 anni aveva annunciato ai suoi genitori che si sarebbe laureata. La ragazza in realtà aveva inventato tutto, organizzando una finta discussione. La giovane si è poi data alla fuga, sentendosi in colpa. È stata ritrovata nei pressi della stazione di Firenze Santa Maria Novella.
A cura di Tommaso Franchi
526 CONDIVISIONI
Immagine

Aveva detto ai genitori di aver concluso tutti gli esami e che a breve si sarebbe laureata. La ragazza, una studentessa di 25 anni, aveva in realtà mentito a suo padre e sue madre, architettando una discussione che non non è mai stata tenuta. La finta celebrazione si sarebbe dovuta svolgere ieri mattina, quando la giovane ha fatto arrivare a Roma parenti e amici per l'occasione. Poi però, non reggendo il peso di aver ingannato i propri cari, è scappata via, senza presentarsi all'università. La ragazza è fuggita su un treno diretto a Firenze, dove poi è stata rintracciata dagli agenti della polizia ferroviaria. Le forze dell'ordine erano state allertate dai genitori, che avevano presentato una denuncia di scomparsa ai carabinieri della Capitale. La polfer l'ha trovata nei pressi della stazione di Firenze Santa Maria Novella. Tanto spavento per la madre e il padre nella finta laureata, che hanno potuto tirare un sospiro di sollievo dopo il ritrovamento.

Lo sfogo agli agenti: "Non volevo deludere i miei genitori"

La ragazza, secondo quanto appreso, si sarebbe sfogata raccontando la sua storia agli agenti della polfer, dicendo di non aver sostenuto tutti gli esami e, al tempo stesso, di non aver sopportato il fatto di aver ingannato la famiglia. Aveva invitato i suoi amici e i suoi parenti alla discussione della tesi, per poi non presentarsi. Aveva paura di deludere tutti a causa del mancato completamento del ciclo di studi: per questo poi è fuggita dalla Capitale, prendendo un treno diretto a Firenze. La studentessa, trovata in stato di forte ansia per l'accaduto, è stata presa in carico dai sanitari del 118. I genitori nel frattempo sono giunti a Firenze, dove hanno potuto riabbracciare la loro figlia. La madre e il padre hanno ringraziato le forze dell'ordine, che sono riuscite a ricostruire gli spostamenti della ragazza grazie alla geolocalizzazione attiva sul suo cellulare.

526 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views