Roma, insulti razzisti all’Ospedale Israelitico per la chiusura del Caffé Greco: scatta la denuncia

L'Antico Caffè Greco, uno dei bar più antichi della Capitale, rischia di chiudere. La proprietà delle mura appartiene all'Ospedale Israelitico di Roma, che in queste ore sta ricevendo molti insulti sulle proprie pagine Facebook, alcuni dei quali di stampo antisemita. Questi post saranno oggetto di una denuncia per istigazione all'odio razziale, ha fatto sapere Bruno Sed, presidente dell'Ospedale Israelitico di Roma. "Se la gestione del Caffé Greco dovesse passare ai sionisti, allora si dovrà includere anche questo locale nel boicottaggio contro Israele", uno dei commenti portati come esempio.
Solidarietà da destra e da sinistra
Da destra a sinistra sono arrivate prese di posizione a sostegno dell'Israelitico. Dal presidente del Consiglio regionale, Mauro Buschini, che ha espresso "la più ferma condanna per alcuni insulti che in queste ore hanno colpito l'Ospedale Israelitico", alla capogruppo di Forza Italia alla Camera, Maria Stella Gelmini, che ha parlato di "vergognosi attacchi. Lo storico caffè deve rimanere tale e speriamo che il contenzioso si risolva, ma niente può giustificare pericolosi rigurgiti antisemiti". Solidale con l'ospedale anche l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato: "Mai e poi mai si può scadere nell'odio razziale e gli insulti e ancora di più per una vicenda di natura contrattuale. Voglio esprimere la piena solidarietà al presidente dell'Ospedale Israelitico, Bruno Sed e tutti i dipendenti per gli insulti apparsi in alcuni commenti sui social".