Roma, identificate le due persone che hanno sparato a Manuel Bortuzzo
Sono state identificate le due persone che avrebbero sparato a Manuel Bortuzzo, il 20enne colpito da un proiettile la scorsa sera all'esterno di un pub in piazza Eschilo, quartiere Axa a Roma. Secondo quanto filtra dagli investigatori i due ricercati vivrebbero ad Acilia, a pochi chilometri da luogo del ferimento. Nessuno dei due, al momento, sarebbe reperibile. I due avrebbero sparato, forse mirando ai ragazzi che avevano partecipato a una rissa poco prima, e Manuel si sarebbe ritrovato per caso sulla linea di fuoco. "Quei due hanno sparato a un centinaio metri dagli agenti della polizia, che era intervenuta al pub per sedare la rissa, con la quale la vittima non centrava niente", raccontano alcuni testimoni.
Tutto il mondo del nuoto vicino a Manuel
Secondo le ultime ricostruzioni Manuel era fermo davanti a un distributore di sigarette quando è stato raggiunto dal colpo di pistola. Il 19enne è stato colpito mentre si trovava a circa 200 metri dall'entrata del pub in cui si era verificata la rissa. Ricoverato all'ospedale San Camillo di Roma, la sua prognosi rimane riservata. Per esprimere vicinanza al giovane nuotatore romano in ospedale, oltre al presidente della Fin Paolo Barelli, sono arrivati il direttore tecnico della nazionale Cesare Butini, il tecnico Christian Galenda, il presidente dell’Aurelia Nuoto Luigi Masciocchi e altri nuotatori. Il tecnico federale Stefano Morini, in raduno in Sierra Nevada con Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti, Domenico Acerenza, Ilaria Cusinato, ha espresso preoccupazione e vicinanza ed è in continuo aggiornamento.