video suggerito
video suggerito

Roma, folla commossa in Prati ai funerali del gioielliere Giancarlo Nocchia

Si sono tenuti questa mattina i funerali di Giancarlo Nocchia, l’orafo ucciso nella sua bottega in via dei Gracchi lo scorso 15 luglio durante una rapina. Le esequie nella Chiesa di San Gioacchino, in piazza dei Quiriti, quartiere Prati. Nella notte il presunto omicida si è tolto la vita impiccandosi nel carcere romano di Regina Coeli.
A cura di Valerio Renzi
381 CONDIVISIONI
Immagine

Si sono tenuti questa mattina i funerali di Giancarlo Nocchia, l'orafo ucciso nella sua bottega in via dei Gracchi lo scorso 15 luglio durante una rapina. Le esequie nella Chiesa di San Gioacchino, in piazza dei Quiriti, quartiere Prati, nello stesso quartiere della Roma bene dove il gioielliere viveva e lavorava da una vita. In chiesa c'è la moglie Piera, il figlio Gianluca e i due fratelli Paolo e Rita. Con i parenti tanti amici, ma anche tanti abitanti e clienti del quartiere, scossi da quanto accaduto. Alla cerimonia hanno partecipato anche il generale dei carabinieri Angelo Agovino ed altri rappresentanti delle forze dell'ordine e delle istituzioni. Ad accompagnare il feretro all'uscita della chiesa un lungo applauso, sulla tomab una rosa rossa e una sciarpa della Roma, squadra del cuore di Nocchia.

Ieri in tarda serata si è tolto la vita impiccandosi nel carcere romano di Regina Coeli Ludovico Caiazza, il presunto responsabile della morte del gioielliere, arrestato a Latina su un treno mentre tentava la fuga. "Una persona che si uccide per non pagare la pena che gli toccava dopo aver avuto il coraggio di commettere un omicidio mi lascia indifferente, commenta un'amica di Giancarlo, mentre per altri Caiazza "doveva fare la stessa fine di Giancarlo".

Tante le saracinesche abbassate dai commercianti di Prati, in solidarietà alla famiglia di Nocchia. "La Fiepet Confesercenti ha chiesto questa mattina ai commercianti di Prati di abbassare le saracinesche dei negozi in concomitanza dei funerali di Giancarlo Nocchia, il gioielliere ucciso pochi giorni fa – spiega il presidente Fabio che chiede più sicurezza nel quartiere – Richiesta immediatamente accolta dalla stragrande maggioranza di loro, che ha sospeso per più di un'ora l'attività. L'allarme sicurezza resta alto nella zona, con alcune categorie fortemente a rischio come, ad esempio, le farmacie: quella in via degli Scipioni ha subito 5 rapine in 10 giorni dallo stesso malvivente armato di una pistola, che poi si è scoperto essere giocattolo, che minacciava dipendenti e clienti Chiediamo ancora una volta al prefetto di intensificare la presenza delle forze dell'ordine sul territorio".

381 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views