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Roma, esplosione in una villa a Velletri: Piero Papacci muore dopo due settimane di agonia

Pietro Papacci è morto all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dopo due settimane di agonia. L’uomo era rimasto vittima dell’esplosione provocata da una fuga di gas all’interno della sua villetta in via Selvanova a Velletri. Per lui non c’è stato nulla da fare a causa delle gravi ustioni che non gli hanno lasciato scampo.
A cura di Alessia Rabbai
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Piero Papacci
Piero Papacci

Ha lottato a lungo tra la vita e la morte Piero Papacci, 55 anni, è deceduto la notte scorsa dopo due settimane di agonia. L'uomo era rimasto vittima dell'esplosione avvenuta il pomeriggio dello scorso 24 dicembre in una villetta in via Selvanova a Velletri. Piero ha riportato gravi ustioni che si sono rivelate purtroppo fatali e non gli hanno lasciato scampo. Nonostante le cure dei medici, non c'è stato nulla da fare per salvargli la vita e si è spento nell'ospedale Sant'Eugenio di Roma.

L'episodio è avvenuto proprio il giorno della Vigilia di Natale, a provocare l'esplosione all'interno dell'abitazione è stata una fuga di gas. Il 55enne era stato soccorso dal personale sanitario del 118 e ricoverato d'urgenza. Sul posto al momento della tragedia erano intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri del Comune dei Castelli Romani per la conta dei danni e la messa in sicurezza della struttura. Velletri piange la perdita di Pietro e i residenti si stringono intorno al dolore della famiglia.

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