Roma, due autisti dell’Atac drogati al volante del bus il primo giorno di lavoro: licenziati
Sono stati licenziati nel loro primo giorno di lavoro due autisti dell'Atac, la municipalizzata dei trasporti pubblici di Roma, che si erano messi al volante dei loro autobus sotto effetto di stupefacenti. La notizia, riportata dal quotidiano "Il Messaggero", risale ai primi di dicembre. I due conducenti degli autobus avevano partecipato e superato un concorso bandito quest'anno. Uno dei due, a quanto pare, era già stato "graziato" dalla municipalizzata perché aveva dimenticato di dichiarare, contrariamente a quanto doveva fare già in fase di selezione, di avere dei precedenti penali. Dopo aver superato le prove, tra cui anche test psico-attitudinali per capire il livello di resistenza allo stress – che non è poco per chi guida gli autobus nella Capitale -, i due sono stati oggetto di uno dei tanti test antidoping effettuati dagli ispettori dell'Atac: oltre tremila ogni anno.
Dal 2018 sono stati 17 gli autisti dei bus licenziati perché sotto effetto di stupefacenti
I risultati del test a sorpresa hanno rivelato che i due autisti si erano messi al volante del loro bus dopo aver assunto della droga (non è chiaro di che tipo): per questo motivo il loro contratto, appena firmato, è stato annullato e stracciato e i due sono stati licenziati. Non sono da soli: sono infatti 17 in totale i conducenti dell'Atac che sono stati licenziati per lo stesso motivo a partire dal 2018, da quando cioè sono partiti i controlli antidoping a sorpresa. Cocaina, hashish e marijuana le sostanze che avevano assunto prima di mettersi alla guida degli autobus, mettendo in grave pericolo la sicurezza di tutti i cittadini e i turisti che utilizzano i mezzi pubblici nella Capitale.