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Roma, dopo le nomine di Mazzillo e Colomban arrivano le prime critiche

Dopo le nomine dei due assessori al Bilancio e alla Partecipate di Roma, Andrea Mazzillo e Massimo Colomban, non tardano ad arrivare le prime critiche: entrambi hanno un passato in politica, Mazzillo vicino al Pd e Colomban a sostegno del leghista Luca Zaia. Ma sembra eccessivo parlare di tensioni. Alla giunta Raggi, finalmente al completo, il compito di dimostrare di saper governare, e bene, la Capitale.
A cura di Francesco Loiacono
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Dopo mesi di stallo, con candidature bruciate e altre rifiutate, la Roma a 5 stelle della sindaca Virginia Raggi sembra aver ormai definito la squadra di governo. Il primo cittadino della Capitale ha infatti nominato gli assessori al Bilancio e alle Partecipate, rispettivamente Andrea Mazzillo e Massimo Colomban. Ma, come sempre, ogni mossa del MoVimento viene passata al setaccio. E così alcuni giornali e agenzie di stampa hanno riportato critiche – vecchie e nuove – degli attivisti pentastellati nei confronti dei due neo assessori.

Si tratta, è bene specificarlo, di voci "di corridoio" o discussioni su chat e gruppi interni ai Cinque stelle, quindi di difficile verifica. Anche perché, dopo il diktat di Beppe Grillo, nessuno nel MoVimento può più permettersi di parlare apertamente di Roma.

I neo assessori criticati per il loro passato in politica

Il primo a essere attaccato, per un suo passato da piddino (ma si sarebbe candidato per una lista civica a sostegno di Walter Veltroni, mai col Pd) e per l'alto stipendio da capo staff della Raggi è stato Mazzillo, uomo di fiducia del sindaco. Ma in Rete si troverebbero, secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, anche vecchie critiche nei confronti di Colomban. Del passato di quest'ultimo, imprenditore di successo fondatore della multinazionale Permasteelisa, si critica la permanenza all'interno dell'associazione di piccoli imprenditori Confapri (che ha contribuito a fondare), ma soprattutto un suo passato in politica, nel 2010, come capolista alle Regionali in Veneto per l'Alleanza di Centro, a sostegno della candidatura del leghista Luca Zaia. Non solo: Colomban è stato anche comandante onorario della base militare Usa di Aviano.

In quest'ultimo caso non si tratta di voci, ma di notizie confermate e verificabili. Ma certo sembra un po' poco per parlare di vere e proprie tensioni all'interno della giunta Raggi. Cui anzi, ora che finalmente la squadra è al completo, va dato credito – come a tutti – per capire se sarà in grado di governare, e bene, la Capitale.

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