Roma, domestica ruba borse griffate e 10mila euro a una donna di 84 anni: denunciata per truffa
Una domestica romana di 46 anni è stata denunciata a piede libero per aver rubato all'anziana signora di 84 anni da cui lavorava 10mila euro in contanti, due pellicce e dieci borse griffate. È successo a Roma: la colf si prendeva cura della casa della donna ma, a quanto pare, si occupava anche di svuotarle gli armadi. A far partire le indagini è stata proprio l'anziana, che si è resa conto della sparizione di alcune borse firmate dalla sua collezione. Si è allora rivolta ai carabinieri della Stazione Ponte Milvio raccontando i fatti ed esponendo i suoi dubbi. Gli inquirenti si sono subito messi al lavoro e hanno iniziato a tenere d'occhio la domestica per capire se le accuse dell'84enne fossero fondate. E hanno scoperto non solo che aveva ragione, ma che non le erano state rubate solo delle borse dall'armadio.
Licenziata domestica accusata di truffa
La 46enne, infatti, aveva usato il bancomat della signora per effettuare numerosi prelievi, per un'ammontare totale di circa 10mila euro. Una cifra ingente, che non è passata inosservata. Una volta concluse le indagini, i carabinieri della Stazione Ponte Milvio hanno notificato alla domestica la denuncia: la donna è accusata di furto aggravato e dovrà risponderne davanti all'Autorità Giudiziaria. A casa sua sono state trovate dieci borse griffate e due pellicce. Una volta che i suoi sospetti sono stati confermati, l'84enne ha deciso di licenziare la colf che, adesso, non ha più un lavoro. Solo qualche giorno fa, sempre a Roma, un'anziana è stata truffata dalla badante, che le ha rubato i risparmi di una vita. La ragazza, una 25enne italiana, le ha sottratto il bancomat e ha cominciato a prelevare tutte le settimane: piccole somme, per non destare sospetti. Ma un parente dell'anziana si è accorto di tutto e si è rivolto alle forze dell'ordine che, dopo aver svolto le indagini, hanno scoperto che la 25enne aveva sottratto circa 6.500 euro. La ragazza si trova ora agli arresti domiciliari.