Roma di nuovo sommersa dai rifiuti, ma Di Maio: “Criticità, non emergenza”
Dalla Garbatella alla Stazione Termini e all'Esquilino fino a Trastevere. A Roma i cassonetti dell'immondizia tornano a riempirsi e le segnalazioni dei cittadini sono tantissime. Non è bastato l'intervento straordinario di Ama (oltre 3mila tonnellate di rifiuti raccolti) effettuato due settimane fa, poche ore prima dell'iniziativa delle "magliette gialle" del Partito democratico. In quelle ore lo scontro politico tra Virginia Raggi e Matteo Renzi aveva determinato, in effetti, una parziale risoluzione del problema rifiuti: cassonetti vuoti, strade e marciapiedi puliti. L'intervento straordinario, almeno stando alle fotografie di cittadini e lettori, non è bastato e Roma è tornata a riempirsi di ‘mondezza'.
Di Maio: "Alcune criticità, non emergenza"
Secondo il vicepresidente della Camera dei Deputati ed esponente del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, a Roma non c'è alcuna emergenza rifiuti. "Quella l'ho vista nella provincia di Napoli. A Roma ci sono delle criticità e noi le dobbiamo risolvere e ci dobbiamo prendere tutte le responsabilità per affrontare le criticità sulla gestione dei rifiuti a Roma. Però dire che c’è un’emergenza rifiuti, che è un termine usato quando c’erano i rifiuti al terzo piano dei palazzi dalle mie parti, lo trovo disonesto intellettualmente”, ha detto Di Maio.
Whatsapp per le vostre segnalazioni alla redazione di Fanpage.it Roma
Ecco il numero Whatsapp per segnalazioni alla redazione di Fanpage.it Roma: 346 2640378