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Roma, denunciò Salvini per le divise dei vigili del fuoco: pompiere occupa il Viminale

Costantino Saporito, il pompiere che ha denunciato il ministro dell’Interno Matteo Salvini per indossare in diverse occasioni la divisa dei vigili del fuoco, si è ritrovato ‘arrestato’ al Viminale e ha deciso di restarci, iniziando uno sciopero della fame, per protestare contro la mancata convocazione dell’Usb al tavolo di trattativa per il nuovo contratto.
A cura di Alessia Rabbai
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Costantino Saporito, Usb vigili del fuoco
Costantino Saporito, Usb vigili del fuoco

"Faremo lo sciopero della fame, non ci hanno chiamato al tavolo per il nuovo contratto. I pompieri sono una categoria insultata e vilipesa da trattamenti economici da terzo mondo" ha detto Costantino Saporito, dell'Usb. Come riporta La Repubblica, il pompiere che aveva denunciato il ministro dell'Interno Matteo Salvini per indossare in diverse occasioni la divisa dei vigili del fuoco si è ritrovato come da lui dichiarato, ‘arrestato' al Viminale. In occasione della protesta contro la mancata convocazione dell'Unione sindacale di Base al tavolo di trattativa per il nuovo contratto, ha infatti occupato il palazzo ed è denunciato. Costretto a rimanere lì per ore, ha deciso di restarci e di dare inizio ad uno sciopero della fame a turno con altri colleghi.

Saporiti aveva scritto una lettera indirizzata al ministro, al prefetto Bruno Frattasi, capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, e al responsabile dell’ufficio Garanzia dei diritti sindacali, contro il comportamento di Salvini, per aver indossato abusivamente una divisa di una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dallo Stato. "Il ministro dell'Interno le ha indossate tutte: giacconi, giubbotti e magliette che fanno tanto "sicurezza", nonché materiale di propaganda social" ha scritto il sindacalista due mesi fa in un post pubblicato su Facebook.

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