Roma, delitto della Camilluccia: arrestate due persone per l’omicidio di Fanella
Svolta nelle indagini per l'omicidio di Silvio Fanella, l'uomo considerato cassiere del gruppo che fa riferimento all'imprenditore Gennaro Mokbel, ucciso a colpi d'arma da fuoco nel luglio scorso nella sua abitazione nel quartiere della Camilluccia a Roma. Al termine di una complessa inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, infatti, gli agenti della Squadra Mobile della Capitale hanno arrestato due uomini che avrebbero fatto parte del commando che tentò il sequestro di Fanella a seguito del quale lo stesso rimase ucciso. Nello stesso episodio rimase ferito un altro componente della banda, il novarese Giovanbattista Ceniti, colpito da proiettili sparati dallo stesso Fanella e attualmente detenuto in carcere per gli stessi fatti. Secondo quanto rivela Il Messaggero i due arrestati sarebbero Egidio Giuliani, ex membro dei Nar originario di Sora ma anche lui residente da anni a Novara, e Giuseppe Larosa.
Le indagini sul delitto della Camiluccia
Nel provvedimento di fermo disposto dai pm Paolo Ielo e Giuseppe Cascini e dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, gli investigatori evidenziano come a carico dei due vi siano numerose prove. I due infatti hanno lasciato molte tracce sul loro percorso, ad iniziare dalle impronte digitali sui fogli intestati alla Guardia di finanza che servivano per simulare un controllo di polizia e quindi entrare in casa di Fanella. Giuliani inoltre sarebbe stato scoperto anche grazie ai controlli telefonici, sembra che usasse la stessa scheda sia per comunicare con i suoi complici che con i suoi familiari.
