Roma, da Ostia inizia l’abbattimento di 400 tralicci: “Nel 2018 città libera”

Nella Capitale ci sono 400 tralicci della corrente da rottamare, inutili ma ancora piantati in terra a danno dell'ambiente e del paesaggio. La promessa è che entro il 2018 Roma sarà libera da questa ingombrante presenza. Il lavoro di ‘rottamazione' delle vecchie linee elettriche in disuso inizia dal X municipio (Ostia), dove ci sono ben 32 chilometri di tralicci da rimuovere. All'abbattimento del primo traliccio erano presenti questa mattina l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizuo Pucci e quello alla Legalità (con delega per Ostia) Alfonso Sabella, che hanno accompagnato nel loro lavoro i tecnici di Acea.
"Il piano nel suo complesso – spiega Emilio Zembri, dirigente responsabile di Acea Distribuzione – prevede la demolizione di circa 400 chilometri di linee elettriche vecchie per un investimento di circa 50 milioni di euro. Alla fine dell'operazione, che prevede l'abbattimento dei tralicci per zone e solo dopo la realizzazione del nuovo impianto elettrico interrato, ci sara' un potenziamento del sistema elettrico, un efficientamento dello stesso e anche una minore quantita' di Co2 che viene riversata nell'ambiente".
Per Sabella quello di oggi è " un passo importante per il recupero dell'ecosostenibilità dell'intera zona del Lido di Roma. Questa operazione porterà molti benefici ai cittadini e cercheremo di unirla a interventi di decoro urbano perche' le aree dove c'erano i tralicci possano essere piu' vivibili e adeguate alla citta'". "E' un pezzo della città che si rinnova – ha dichiarato Pucci – e che si adegua ai cambiamenti avvenuti nel tempo: finalmente gli abitanti di Ostia e Casal Palocco diventano cittadini della città di Roma".