Roma, crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami: due indagati
Due indagati per il crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami del 30 agosto 2018 a Roma. La procura ha chiuso le indagini: sotto accusa per disastro colposo e falso, Stefano Di Stefano, il direttore dei lavori svolti quattro anni fa, e Gaetano Correra, il direttore del cantiere e unico responsabile del procedimento. A coordinare le indagini il procuratore aggiunto Nunzia D'Elia: secondo gli inquirenti non sarebbero mai state svolte le verifiche sulla solidità del tetto, né verificata la corretta esecuzione dei lavori svolti nel 2015. I due direttori ora rischiano il processo. I nomi di Di Stefano e Correra erano iscritti nel registro degli indagati già dallo scorso ottobre.
Crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami
Il crollo della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, davanti ai Fori Imperiali e a pochi passi dal Campidoglio, risale alla scorsa estate. Un edificio del ‘500 meglio conosciuto dai romani come San Pietro in Carcere, nel cosiddetto Rione Campitelli, che sorge proprio sopra il Carcere Mamertino, la più antica prigione di Roma, realizzata secondo Livio dal re Anco Marzio. Si tratta di una chiesa che viene spesso utilizzata per ospitare matrimoni ma che, fortunatamente, quando le travi in legno del tetto hanno ceduto, era chiusa e non ci sono stati feriti. Una celebrazione era in programma pochi giorni dopo, il sabato successivo all'accaduto.