Roma, cinquanta video-trappole per incastrare gli ‘zozzoni’ che gettano rifiuti e mobili in strada
Cinquanta telecamere di videosorveglianza installate in punti strategici della città per incastrare gli ‘zozzoni', cosi li definisce la sindaca Virginia Raggi, che scaricano rifiuti e mobili lungo le strade di Roma. Già individuati i primi responsabili e già scattate le prime multe da parte della polizia locale di Roma Capitale. Per esempio un tassista romano di 52 anni è stato multato per aver gettato rifiuti ingombranti, due sportelli di vetro, ripiani di legno e vernice, in uno dei punti controllati. Dovrà pagare una multa di 600 euro per aver gettato in modo illegale rifiuti non pericolosi. L'uomo dovrà provvedere anche a portarli presso le isole ecologiche dell'Ama.
Raggi: "Non c'è più spazio per gli zozzoni"
"Ho fatto installare decine di telecamere in alcuni punti della città per riprendere e multare chi abbandona rifiuti in strada: vecchi mobili, water, materassi, calcinacci, pneumatici lasciati da persone insospettabili", ha annunciato su Facebook la sindaca Raggi.
"Non servono tante parole. Vi invito a guardare uno dei tanti video raccolti e ad inviarci ulteriori segnalazioni. Ho deciso di occuparmene personalmente, creando anche una task force anti-zozzoni. Il primo incivile individuato e multato grazie al nuovo sistema di video-sorveglianza è un uomo di 52 anni. Questa persona ha offeso tutti i romani. Da anni c’è chi sporca la nostra città impunemente. Ora abbiamo finalmente uno strumento per incastrarli e multarli. Non c’è più spazio per gli zozzoni", ha scritto ancora la prima cittadina.